Guillermo Lorca García-Huidobro è un pittore cileno nato a Santiago del Cile nel 1986.
Ha iniziato la sua formazione artistica all’età di 16 anni con il pittore cileno Sergio Montero. Nel 2002 ha partecipato a una mostra collettiva al National Fine Arts Hall e dopo ha iniziato gli studi artistici presso la Pontificia Universidad Católica de Chile.
“Non è stata una buona forma di educazione per me, perché tecnicamente non ci hanno nemmeno insegnato a tenere il pennello. L’università dovrebbe essere più precisa e chiara, quindi, stai pagando una certa somma di denaro solo per inventare un titolo che è inutile”.
Dopo la sua prima mostra personale alla Galleria Matthei nel 2007 ha avuto l’opportunità di trascorrere del tempo come apprendista e assistente nello studio dell’artista norvegese Odd Nerdrum, vicino a Oslo.
Nel 2008 è tornato in Cile dalla Norvegia e nel 2010 ha allestito la sua seconda mostra personale. Nello stesso anno ha realizzato diversi ritratti di grande formato per la stazione della metropolitana Baquedano a Santiago.
All’inizio del 2012 ha tenuto la sua terza mostra personale presso la galleria Hilario Galguera in Messico, luogo che si distingue come rappresentante di artisti stranieri di grande importanza.
Nel 2013 ha partecipato ad Art Spot Miami, Stati Uniti e alla Fiera d’Arte Contemporanea Ch.ACO a Santiago del Cile. Nello stesso anno si è anche cimentato nel cinema come attore nel film “L’estate del pesce volante” della regista Marcela Said. Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes e Lorca interpreta se stesso.
Nel 2014 ha organizzato la sua quarta mostra personale intitolata Eternal Life al National Museum of Fine Arts. Ha presentato 24 dipinti ad olio che mescolano realismo con innocenza onirica, opere che evocano i sentimenti più primitivi dell’essere umano. Ognuno di questi dipinti ha una narrazione ma la storia ha un significato nascosto che genera qualcosa di diverso, qualcosa che “scuote le viscere” dello spettatore.
Magia e realismo sono mescolati nel tentativo di interpretare un “senso di morte ed erotismo” manifestato da un’opera ricca di simbolismo.
Per quanto riguarda il titolo della mostra “Eternal Life” l’idea era quella di utilizzare una frase riconoscibile che potesse avere il potere di portare lo spettatore in un mondo più spirituale.
Famoso per i suoi dipinti di grande formato di influenza barocca e ispirati a elementi onirici, le sue opere trattano temi delicati come: la violenza, la sensualità, l’innocenza e l‘infanzia.
Le sue opere si ispirano ai grandi maestri del passato come Rembrandt e Diego Velázquez ma anche alle nuove correnti pittoriche come il Lowbrow.
Attualmente vive e lavora a Santiago del Cile.
Fonti Articoli :
www.mocomuseum.com/museo-moco-barcelona-es/
www.artelandia.it/wp/guillermo-lorca-garcia-huidobro/