La più importante Biennale al mondo dedicata alla fotografia dell’Industria e del Lavoro propone al pubblico per questa edizione 11 mostre: 10 allestite in luoghi storici della città e una al MAST.
Al centro di Foto/Industria 2021 si trova il soggetto dell’industria alimentare, tema di fondamentale importanza per il suo inscindibile legame con macroscopiche questioni di ordine filosofico e biologico, storico e scientifico, politico ed economico. Il bisogno primario del cibo si sovrappone qui a quello delle immagini, in un percorso che si sviluppa all’interno di una materia insieme senza tempo e di stringente attualità, considerati i rapidi sviluppi di un settore che risponde alle più importanti trasformazioni in atto su scala globale: la questione demografica, il cambiamento climatico e la sostenibilità. Attraverso il filtro della fotografia, “specchio dotato di memoria”, l’alimentazione costituisce in questo percorso lo specchio di un’epoca e di una civiltà, capace di raccontarne il rapporto con la tradizione, la natura, la tecnologia, il passato, il futuro e molto altro ancora.
La Fondazione MAST ha affidato la direzione artistica a Francesco Zanot per portare avanti il progetto della Biennale iniziato nel 2013 da François Hébel.
La Fondazione MAST rinnova il suo impegno nel coinvolgere la città e la comunità in questo progetto culturale che permette attraverso la forza narrativa delle immagini di moltiplicare gli sguardi sul mondo
Fotografo, storico, critico, editore… Ando Gilardi è una delle figure più eclettiche e originali della storia della fotografia italiana. La Fototeca Storica Nazionale, che fonda nel 1959, arriva a contenere circa 500.000 immagini, costituendo un pionieristico archivio sugli usi e le funzioni sociali della fotografia. Questa mostra presenta una selezione degli innumerevoli materiali prodotti e raccolti da Gilardi sul tema dell’alimentazione, a partire dalle fotoinchieste realizzate negli anni ’50 e ’60, centrate particolarmente sul lavoro nei campi e nelle industrie, fino ai materiali conservati e riprodotti (rifotografati) nel vasto inventario che ha messo insieme: figurine, incarti, scatole, pubblicità, libri, riviste, erbari, fotografie di famiglia e molto altro ancora. Fototeca è un’esplorazione dell’iconografia del cibo e del potere della fotografia nel mantenerla sempre viva, accessibile e rivedibile.
La mostra, realizzata in collaborazione con Fototeca Gilardi (Milano), continua fino al 2 gennaio 2022
La Fondazione MAST ha sede in un complesso di grande qualità architettonica inaugurato nel 2013 e progettato dallo Studio Labics, che ha portato a termine un riuscito intervento di trasformazione di un’area industriale dismessa nella prima periferia bolognese. Nella PhotoGallery vengono allestite, sotto la curatela di Urs Stahel, mostre di autori storici e contemporanei, che si propongono di far conoscere al grande pubblico la diversità e la rilevanza della fotografia del lavoro quale documentazione del passato, testimonianza viva del presente e anticipazione del futuro.